
La svolta per il settore del sollevamento su macchine mobili arriva con il Gruppo CEM, che diventa la prima azienda italiana ad ottenere la certificazione Transizione 5.0, aprendo nuove opportunità per chi desidera investire in autogru e autoscale 5.0 con il 45% di credito d’imposta. Questo riconoscimento premia l’impegno di un’azienda che ha saputo interpretare al meglio l’innovazione e la sostenibilità, rivoluzionando il concetto di sollevamento con un sistema ibrido motore termico-batterie al litio basato sull’accumulo di energia elettrica.
In un settore che fino a ieri considerava impraticabile l’applicazione delle prerogative di risparmio energetico alle macchine mobili, il Gruppo CEM ha vinto la sfida con un progetto rivoluzionario che ha reso possibile l’effettiva transizione energetica. La certificazione Transizione 5.0, ottenuta grazie all’autoscala PAUS 33 metri allestita su veicolo Isuzu m21t, conferma che è possibile ridurre le emissioni inquinanti e ottimizzare i consumi attraverso tecnologie innovative. Il sistema, sviluppato in collaborazione con E-Energy, permette alla macchina di accumulare energia elettrica durante i trasferimenti su strada, garantendo un funzionamento full electric una volta sul luogo dell’intervento.
Questa rivoluzione nel sollevamento apre nuove opportunità per le aziende italiane: grazie al Gruppo CEM, ora è possibile acquistare autogru ed autoscale 5.0 con un incentivo fiscale senza precedenti. Il 45% di credito d’imposta rappresenta un vantaggio competitivo significativo per chi investe in mezzi tecnologicamente avanzati, contribuendo alla transizione energetica del settore.
Come sottolineato dalla prestigiosa rivista Sollevare, il Gruppo CEM ha tracciato una nuova direzione per il sollevamento su macchine mobili in Italia. A nome della famiglia Manocchia e di tutto il Gruppo CEM, un sentito ringraziamento a Sollevare e al Direttore per la pubblicazione e per aver dato voce a un cambiamento così significativo nel settore.



