LA P240 AXE SMART DI PALFINGER SI PRESENTA COME COMPATTA D’ECCELLENZA

Il profilo del braccio articolato contraddistingue con la sua flessibilità di sviluppo la piattaforma P240 Axe di Palfinger.

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L’evidenza del design sinuoso rivela il concetto costruttivo dell’ultima serie di PLE prodotta dalla casa tedesca: la progettazione risponde alla filosofia No Collision, ossia allo scopo di eliminare tutte le cause che potrebbero portare a collisioni tra i diversi segmenti che compongono la parte aerea e tra la stessa piattaforma e il telaio dell’autocarro, nel corso delle movimentazioni in cantiere.

Il funzionamento completamente idraulico depone a favore della grande affidabilità e della ridotta necessità di manutenzione. La versatilità di intervento in altezza è data dalla combinazione del sistema articolato con l’elemento telescopico sull’ultima sezione. Il passo ridotto dell’autocarro facilita ogni trasferimento nelle aree operative.

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Per entrare dappertutto e poter lavorare senza alcun ostacolo alla movimentazione in quota (anche per altezze significative) occorre mettere in campo un allestimento che sia davvero compatto. Stiamo delineando consapevolmente il profilo della piattaforma aerea Palfinger P240A Smart, un modello che rientra nella fascia dei 24 m operativi con un layout che punta all’estrema riduzione degli ingombri in fase di trasporto e, soprattutto, nel posizionamento all’interno dell’area di intervento.

L’acquisizione nel parco mezzi di un’impresa esperiente nel campo della lattoneria come la Montagnoli Rino di Arsago Seprio (VA) è una conferma delle doti di una macchina che offre precisione nello sviluppo aereo, versatilità spiccata nelle applicazioni e notevole sicurezza strutturale. Senza contare che, ad oggi, risulta certamente come la PLE autocarrata più corta montata su autocarro da 3,5 t nella categoria dei 21-24m in quota.

Il cestello portapersone in alluminio della P240 Axe Smart presenta dimensioni confortevoli (1,4 x 0,85 x 1,1 m) e un design ergonomico a forma esagonale. La portata massima è di 230 kg e la struttura comprende a bordo il quadro-colonna dei comandi. Come op- tional è disponibile anche un cestello in vetroresina e l’installazione di un faro da lavoro orientabile (a 60 W). La piattaforma, chiusa in condizioni di marcia, occupa in altezza una quota ridotta di 2,89 m (la lunghezza del veicolo, sempre in assetto di trasferimento, è di 5,39 m, per una larghezza di soli 2,1 m). Tra gli altri optional disponibili, vanno annoverati l’isolamento a 1.000 V, le sponde in alluminio da 200 mm, un’elettropompa da 230 V e la verniciatura su richiesta del cliente della parte aerea.

 

UN PROGETTO MADE IN ITALY

Lo sviluppo della P240 Axe Smart, attraverso i comandi da terra, è rapida e fluida nelle manovre impostate dall’operato- re. Il merito è senza dubbio dell’efficiente impianto idraulico ma l’evidenza del riuscito progetto strutturale che riguarda la parte aerea riporta alle migliori intuizioni del made in Italy.

Le piattaforme Palfinger autocarrate di ultima generazione (nel range 20-28 m per quelle a braccio articolato, e 14-18 m per i modelli telescopici) sono il risultato di progetti concepiti e realizzati completamente in casa nostra, nello stabilimento Palfinger Platforms Italy di Modena. La struttura del braccio è realizzata con acciai speciali altoresistenziali e a elevato li- mite di snervamento forniti dalla gamma svedese SSAB. In particolare, per la qualità specifica dei materiali, sono state privilegiate tipologie selezionate come Weldox e Domex.

 

UN ARTIGIANO SPECIALE

La capacità di sbraccio laterale della piattaforma Palfinger P240 Axe è di 10,7 m e la misura risulta notevole se messa in relazione alla lunghezza totale contenuta del carro Nissan Cabstar NT400 e al passo corto dello stesso veicolo.

Il vantaggio operativo per un’impresa polivalente come la Montagnoli Rino che negli anni ha mantenuto un’alta specializzazione nella posa della lattoneria (di produzione propria, apprezzata per la notevole qualità manifatturiera) è evidente. La precisione richiesta dall’installazione di strutture in lamiera dev’essere al massimo livello e una macchina che coniuga la solida stabilizzazione (a 2.550 mm) a una rotazione a 370° è un plus che fa la differenza.

 

FEDELTÀ DI FORNITURA

Una consegna d’eccezione, quella della P240 Axe Smart alla Montagnoli Rino di Arsago Seprio. La scelta della piattaforma Palfinger rafforza in modo decisivo il rapporto di fiducia tra l’azienda lattoniera varesina e la struttura di Palfinger Platforms Italy. La filiale italiana del marchio ha affidato la distribuzione dei suoi prodotti in Lombardia al concessionario CEM di Settimo Milanese (azienda specializzata in sistemi di sollevamento guidata da Loris Manocchia, a destra nella foto che lo ritrae insieme a Fabio Montagnoli). L’amministratore unico dell’azienda di famiglia (fondata dal padre Rino nel 1950) è presidente del Pile, l’organismo na- zionale che rappresenta i produttori e gli installatori di lattoneria edile.

 

ATTENZIONE AL DETTAGLIO

L’accessibilità della piattaforma Palfinger nella categoria dei 24 m (termine indicativo: l’altezza massima di lavoro effettiva della P240 Axe si attesta a 23,2 m) è un punto ulteriore di menzione per un modello che presenta una cura dei dettagli non trascurabile. L’operatore, ad esempio, può salire a bordo cestello con l’ausilio di una scaletta in alluminio dai gradini sfalsati. Un’altra nota va riservata senz’altro al siste- ma di rotazione tradizionale (martinetto e ruota a cremagliera) che consente all’ope- ratore, dal cestello, di conservare la posizione anche se preme, durante il lavoro, su un elemento esterno al cestello stesso. Altri elementi di cura: sulla sezione-braccio telescopica a sezione esagonale sono adottati pattini d’usura in teflon e registri a vite.

 

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